Roma, 3 feb. (LaPresse) – “Sono davvero choccato della proposta choc di Berlusconi. Era difficile immaginare che potesse ritornare come se fosse ritornata Vanna Marchi, come se si candidasse il Mago Otelma per governare l’Italia”. Lo afferma Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà commentando le proposte del laeder PdL, a margine della manifestazione svoltasi a Roma e dedicata alle proposte su cultura, scuola, spettacolo e arte, e a cui hanno partecipato intellettuali, registi, attori, operatori culturali”.
“Ho qui davanti a me – prosegue il leader di Sel – alcuni titoli di giornale dal 1994 al 2010 che un elettore ha raccolto e mi ha inviato con una email. Sono i titoli dei giornali di tutte le campagne elettorali: ‘Berlusconi lancia la crociata contro le tasse, Berlusconi lancia la sfida fiscale, così ridurrò le tasse per tutti, meno tasse dal 2003, Imprese tasse più leggere dal 2004, Berlusconi conferma: meno tasse entro il 2005, Rispetteremo i patti: meno tasse entro il 2006, Berlusconi: vi taglio le tasse se lavorate tutti un po’ di più'”.
“In realtà – prosegue Vendola – il livello della pressione fiscale nel nostro Paese ha raggiunto l’Everest grazie ai governi della destra. E’ grazie a loro che ha raggiunto livelli di strozzinaggio nei confronti dei pensionati, dei lavoratori dipendenti, delle partite Iva. La pressione fiscale operata per 15 anni dal centrodestra sul lavoro e sulle imprese ha messo a repentaglio la tenuta della nostra economia. Ma per tagliare le tasse a chi le paga forse è necessario da una parte tagliare le spese sbagliate come quelle per l’acquisto degli F35, bisogna forse bussare alla porta di quelli che posseggono quella ricchezza finanziaria che è esentasse, è lì che bisogna fare una patrimoniale non sul ceto medio , che è già stato stangato da Berlusconi prima e Monti poi. Forse conclude Vendola – in questo Paese serve un po’ di giustizia sociale non la solita propaganda del mago di Arcore”.
Vendola poi, a margine di una manifestazione pubblica dedicata alla cultura ha commentato le proposte di Monti sul lavoro. “Lascino perdere Monti e i suoi le riforme del mercato del lavoro. Tornano sul luogo del delitto. Abbiamo ancora aperte le ferite aperte delle cosiddette riforme del ministro Fornero sia per quanto riguarda la previdenza che il mercato del lavoro. E Monti ancora parla di questi temi? Non ci rispondono per dirci che cosa occorra fare per affrontare il dramma degli esodati. E ancora parlano del mercato del lavoro? Vogliono semplicemente introdurre più precarietà di quanta ce ne sia nelle famiglie”. “Penso davvero – ha concluso Vendola – che gli italiani hanno l’occasione tra poche settimane di sconfiggere le due destre: quella di Berlusconi e quella di Monti, che hanno fatto fin troppi danni al nostro Paese”.
In serata, ospite a ‘In onda’ su La7, il leader di Sel, ha ribadito la sua opinione. “L’Imu sulla prima casa va cancellata. Quando è stata introdotta io ho detto che era una patrimoniale sul ceto medio. Che oggi Monti e Berlusconi ripartano da là è porto abusivo di coda di paglia”. “Io non sottovaluto Berlusconi – ha sottolineato – lui parla alla pancia del Paese, il suo linguaggio è una pancera che aderisce perfettamente al basso ventre dell’Italia spaventata. Ma sulle tasse è un disco rotto, promette di ridurre le tasse dal ’94. Io sono scioccato dalla sua faccia di bronzo”.