Roma, 1 feb. (LaPresse) – “Abbiamo spesso degli effetti non positivi, quasi dei cortocircuiti tra informazione (che tende ad avere il massimo di elementi per poter assolvere a un ruolo di propulsione alla ricerca della verità) e, nello stesso tempo, riservatezza necessaria delle indagini giudiziarie e rispetto del segreto d’indagine”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante il ricevimento di una delegazione dell’Ordine dei Giornalisti in occasione dei 50 anni della legge istitutiva dell’ordine presso il Quirinale. La stampa, ha detto ancora il presidente della Repubblica, guardi al “richiamo piuttosto brusco” della “procura della Repubblica di Siena, che segue la scottante e complessa indagine sull’Mps, di fronte alla pubblicazione di notizie” dichiarate “totalmente infondate” e che l’ha portata a “ventilare provvedimenti per aggiotaggio e insider trading”.