Roma, 17 gen. (LaPresse) – “Facendo molta violenza alla mia natura, dopo aver fatto questa cosa così difficile che è stata salvare l’Italia dalla crisi finanziaria ho pensato di farne una ancora più difficile che ho sentito come un dovere morale: mobilitare energie fresche della società civile per dare più serietà alla politica, perché si occupi non di clientele e apparati, ma degli italiani, soprattutto di quelli che oggi sono bambini e di quelli che verranno in futuro”. Lo ha detto il premier Mario Monti in un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook.
“Un anno fa – ha aggiunto – sono stato incaricato di tirare fuori l’Italia da una crisi finanziaria che rischiava di distruggerla. Ho dovuto chiedere molti sacrifici agli italiani e insieme siamo riusciti a uscire da questa crisi che avrebbe distrutto l’Italia e l’Europa”.
“Mi sono reso conto – ha sottolineato – che gli italiani hanno una grande maturità, una grande voglia di migliorare il Paese e una grande sfiducia nella politica. E’ importante che gli italiani reagiscano a questa sfiducia non semplicemente non votando o votando per la protesta, ma che aiutino la politica a migliorare. Per questo ho risposto a mille sollecitazioni di cittadini che mi dicevano ‘vada avanti’, proponendo loro di salire in politica”.
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