Orvieto, 12 gen. (LaPresse) – A quanti chiedono che la politica europea assomigli “di più a quelle nazionali, io dico ‘Dio ce ne scampi'”. Lo ha detto il presidente del Consiglio dimissionario, Mario Monti, nel suo intervento alla 14esima assemblea di Libertà Eguale in corso a Orvieto, sottolineando la crescente “inadeguatezza degli schemi politici” nazionali, compresa la tradizionale distinzione tra “destra e sinistra”. Il premier ha aperto il suo intervento con una battuta: “Non sono più abituato a fare relazioni introduttive, ma presto dovrò riabituarmi a fare questo mestiere”.
In merito ai populismi, argomento del convegno di Orvieto, il professore ne ha attribuito la responsabilità ai governi nazionali. “Se mi interrogo sui populismi in Europa – ha spiegato – oggi sono portato a dare un po’ più rilievo alle policies condotte dall’Unione europea dentro questo assetto istituzionale e al modo, spesso ambiguo, con cui le leadership presentano l’Europa alle loro opinioni pubbliche”.