Maroni: Definito accordo col Pdl, vincerò in Lombardia

Milano, 7 gen. (LaPresse) – L’accordo tra la Lega e il Pdl “mi soddisfa e mi soddisfa molto perchè con questo accordo si vince”. Lo ha detto il segretario della Lega, Roberto Maroni, nel corso di una conferenza stampa a Milano, confermando l’annuncio di Silvio Berlusconi di stamane.

“SENZA ACCORDO INEVITABILE SCONFITTA”. Correre da soli alle elezioni regionali in Lombradia avrebbe portato la Lega Nord ad “una inevitabile sconfitta”, ha spiegato Maroni. Tra i militanti del Carroccio “ci sono dei mal di pancia prevedibili – ha spiegato Maroni – perchè una parte degli elettori leghisti non vogliono l’accordo con il Pdl. Andare da soli avrebbe soddisfatto i mal di pancia ma avrebbe portato ad una inevitabile sconfitta”.

“IN LOMBARDIA OCCASIONE STORICA”. “Questa – ha proseguito Maroni – è un’occasione storica di realizzare il nostro grande sogno e noi non possiamo farcela scappare. Noi abbiamo governato negli ultimi 10 anni con il Pdl a Roma e in Lombardia negli ultimi 12 anni. Io non rinnego l’azione di governo congiunta. Ci sono tantissime azioni di governo congiunte molto positive – ha concluso -. Illustreremo ai nostri militanti il perchè di questo accordo”.

“ALBERTINI PRENOTI LA FERRARI CHE MI HA PROMESSO”. “Con questo accordo – ha detto – vincerò in Lombardia con buona pace dei miei avversari. Albertini – ha proseguito Maroni – mi sembra destinato ad un modesto piazzamento. Aveva detto che se avessi vinto mi avrebbe regalato una Ferrari. Bene, allora gli dico di prenotarla”.

“NO BERLUSCONI PREMIER”. Nell’intesa, ha spiegato Maroni, “non viene indicato il candidato premier ma si dice che non sarà Silvio Berlusconi, che ha accettato di non candidarsi premier. Voglio esprimere soddisfazione e gratitudine per questo gesto”. “Nell’accordo – ha aggiunto – si dice che in caso di vittoria il candidato premier della coalizione sarà indicato di comune accordo al presidente della Repubblica da me e dal presidente Berlusconi”.

“TREMONTI CANDIDATO PREMIER”. “Ho sentito – ha poi detto – che Silvio Berlusconi ha indicato Angelino Alfano come candidato premier. E’ una persona che stimo, non mi dispiace. Ma io mi permetto di indicare Giulio Tremonti. Mi sono permesso – ha smorzato poco dopo – di fare il nome di Tremonti, ma è una mia indicazione per stima e amicizia personale. La lista Tremonti si è detta disponibile a sostenere la mia candidatura in Lombardia. Ma sono nomi messi lì, è ancora da decidere. Comunque quando ci sarà la contesa elettorale vedremo”.

“MACROREGIONE E 75% TASSE AL NORD”. Venendo ai punti dell’intesa, i punti centrali sono, ha spiegato Maroni, la “costruzione della macroregione” e la scelta di “trattenere qua il 75% del gettito”. Questi due punti, ha spiegato, “sono nell’accordo sottoscritto col Pdl e parte integrante per le politiche e per la Regione Lombardia. Sono gli obiettivi che mi ero proposto di ottenere e ci sono”.

Dal trattenimento del 75% delle tasse in Lombardia si recupereranno 20 miliardi, ha continuato, e “li spenderemo per prima cosa per abolire l’Irap”, spiegando che “l’Irap getta 8-9 miliardi di euro. Col resto potremo intervenire su Imu, redditi bassi, bollo auto”. “Venti miliardi di euro all’anno – ha aggiunto – vuol dire cento miliardi di euro in cinque anni. Con questi soldi la Lombardia diventa la prima regione d’Europa”.