Grillo: Monti uomo della Provvidenza, proprio come Mussolini nel 1929

Roma, 28 dic. (LaPresse) – “Quando il cavalier Benito Mussolini firmò i Patti Lateranensi con il Vaticano nel 1929, papa Pio XI lo ribattezzò in un discorso pubblico ‘uomo della Provvidenza’. Sono passati 83 anni e Rigor Montis, un altro uomo della Provvidenza, gesuita di educazione, cattolico praticante, che ha seguito durante il suo governo la massima di togliere ai poveri per dare ai ricchi, si è manifestato. E’ salito tra noi. Porta in dono l’imu e le scuole private al Vaticano al posto di oro, mirra e argento”. Così nel suo blog, Beppe Grillo commenta l’avvenuta discesa in campo di Mario Monti. “Il Vaticano non può ingerirsi negli affari della Repubblica Italiana, così come lo Stato Italiano non deve influenzare, ad esempio, la nomina del prossimo Papa o del Segretario di Stato – conclude Grillo – Cavour usò la frase ‘Libera Chiesa in libero Stato’ per affermare il principio della divisione tra il potere spirituale della Chiesa da quello temporale, rappresentato dai Savoia. Non aveva previsto Mussolini, il Vaticano, Bagnasco, Bertone e Rigor Montis. Forse è il caso di rivedere i Patti Lateranensi”.