Berlusconi: Monti? Sarà piccolo protagonista. Ingroia? Ininfluente

Roma, 20 dic. (LaPresse) – Un Silvio Berlusconi all’attacco a 360 gradi quello che ha parlato stamattina a ‘Radio Anch’io’. Il cavaliere liquida così la probabile candidatura di Mario Monti: “Non penso – dice l’ex presidente del Consiglio – che sarebbe nell’interesse dello stesso Monti diventare piccolo protagonista tra i protagonisti della politica, da deus ex machina come si era presentato”. “Rimarrei sorpreso – aggiunge il Cavaliere – se ci fosse una partecipazione ad una campagna elettorale di Monti”. Poi Berlusconi derubrica la questione del conflitto di interesse affermando che “le uscite di Bersani confermano che questo tema “è un disco rotto” e che “nessuna delle mie televisioni va contro la sinistra, mentre La7 dalla mattina alla sera fa trasmissioni contro di noi”. “La sinistra – dice Berlusconi – inveisce perché io sono tornato in tv. Questa sinistra non cambia mai, usa sempre l’arma della disinformazione”. Per quanto riguarda il consenso con cui dovere fare i conti con le elezioni che si avvicinano il Cavaliere pensa che non gli serva conquistare nuovi voti ma gli basti “poter riparlare con gli elettori che ci diedero il 40% nel 2008”. “Se mi sentiranno – sottolinea l’ex premier – penso non abbiano difficoltá a darmi la fiducia”. E la discesa in campo in politica di un nuovo protagonista come il pm Antonio Ingroia per il Cavaliere “è del tutto ininfluente” perché “fa politica da molto tempo come magistrato e ora farà chiarezza perché farà politica da politico”.