Roma, 19 dic. (LaPresse) – “Se nella legge di stabilità verrà confermato il taglio, il 50% degli atenei italiani è a rischio default. In questi mesi si è parlato molto di Università, ma a queste parole non sono seguiti molti fatti”. Il ministro dell’Università, Francesco Profumo, intervistato da Rai News 204, denuncia così la gravità degli effetti del taglio da 300 milioni ai fondi deciso nella Legge di Stabilità. “Nel 2011 arrivarono 6,6 miliardi con in un altro capitolo di spesa ulteriori 400 – spiega Profumo – al momento sono confermati quei 6,6 miliardi ma solo 100 di quei 400 milioni. Stando così le cose, le università non potranno garantire servizi fondamentali, che specie in questo periodo di crisi, durante il quale gli iscritti già diminuiscono, sono ancora più importanti”.

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