Firenze, 17 dic. (LaPresse) – Riappare Matteo Renzi dopo due settimane di silenzio, e lo fa con una lunga lettera inviata dal suo sito internet. Il sindaco di Firenze conferma che non si candiderà, ma invita i suoi elettori a scegliere i deputati alle primarie del 29 e 30 dicembre. Dopo 15 giorni, però, segnala Renzi, “sembra essersi rotto l’incantesimo e la bella politica, quella della lealtà e del rispetto, pare aver lasciato il posto al ritorno dei soliti noti. Le stesse facce di sempre si riaffacciano sulla scena, come se non fossero mai andate via”. “La responsabilità di valorizzare i nostri temi e le persone che possono rappresentarli adesso è passata nelle mani dei vincitori delle primarie, se lo riterranno utile e opportuno” prosegue Renzi.
“Adesso tocca a chi ha vinto, non a noi: sinceramente penso che sia loro interesse farlo, se davvero vogliamo vincere le elezioni. Ma in ogni caso tocca a loro, non a noi. Il fatto che siano state indette primarie per la scelta dei parlamentari mi sembra un primo passo interessante – commenta Renzi – naturalmente ci sono mille problemi, a cominciare dalla data, ma l’idea di coinvolgere la gente nella definizione delle candidature mi sembra giusta. Chi di voi ha votato il 25 novembre potrà partecipare anche alla scelta dei parlamentari del centrosinistra: una bella responsabilità, no?”.
Infine, per “un commento più approfondito su ciò che potrà avvenire nelle prossime settimane attendiamo di capire come Bersani deciderà di muoversi e soprattutto quello che farà Mario Monti” conclude Renzi. In una postilla poi l’augurio a chi da oggi deve sottoporsi al concorsone del Miur: “L’abbiamo detto più volte in campagna elettorale, ma spero che chiunque avrà la responsabilità di governare la scuola nei prossimi anni abbia la consapevolezza del fatto che questa è un’assoluta priorità educativa, culturale, sociale. Quindi politica” ribadisce Renzi.
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