Roma, 16 dic. (LaPresse) – C’è grande attesa in tutto il mondo politico e non solo per l’incontro di questa mattina fra Mario Monti e Giorgio Napolitano al Quirinale, prima del concerto, diretto da Riccardo Muti, a Palazzo Madama. I due discuteranno del futuro politico del presidente del Consiglio, che ha annunciato le sue dimissioni in anticipo rispetto alla naturale scadenza del suo mandato a marzo. L’intero dibattito politico infatti ruota ormai interamente su un solo quesito: cosa farà Mario Monti nel 2013? Una sua possibile candidatura nelle prossime elezioni sconvolgerebbe infatti alleanze e preferenze degli italiani. Bersani si è detto pronto ad accoglierlo nella sua compagine di governo, qualora diventasse presidente del Consiglio, mentre Berlusconi ha promesso che farà il tifo per Monti se riuscirà a radunare tutti i moderati. In caso contrario “sarò costretto – aveva detto due giorni fa – per l’interesse che ho per il mio Paese, ad essere ancora io protagonista in campagna elettorale e se dovessi correre sarebbe una corsa per vincere”.