Roma, 15 dic. (LaPresse) – L’Agenzia per i beni sequestrati e confiscati alle mafie verrà potenziata e i beni sequestrati alla criminalità organizzata potranno essere destinati alla vendita “se gli stessi non possono essere amministrati senza pericolo di deterioramento o senza rilevante dispendio”. E’ quanto prevede l’emendamento del governo al disegno di legge di stabilità approvato nella seduta notturna di ieri in commissione Bilancio al Senato, approvato con il via libera aggiuntivo di due subemendamenti che precisano che non potranno essere venduti i beni immobili, ma solo quelli deperibili e che sarà possibile da parte delle forze dell’ordine e degli enti territoriali, l’utilizzo dei veicoli sequestrati. La norma prevede anche che i beni sequestrati e successivamente messi in vendita non potranno essere venduti “ai parenti, coniugi, affini o conviventi dei destinatari della confisca”.