Roma, 3 dic. (LaPresse) – Franco Fiorito deve rimanere in carcere. Lo hanno stabilito i giudici della Cassazione che, con questa sentenza, hanno respinto il ricorso presentato dalla difesa dell’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, Fiorito, accusato di peculato.
I giudici della VI sezione della Cassazione hanno inoltre convalidato il sequestro dei beni per una somma pari a 1,3 milioni. Si tratta della villa al Circeo, di 11 conti correnti, 7 italiani e 4 spagnoli, per una somma di un milione di euro. Fra i beni anche le 2 auto finite nel mirino dell’inchiesta: ossia la Smart, e la Bmw che, a quanto si evince dall’ordinanza, Fiorito aveva acquistato durante la straordinaria nevicata su Roma del febbraio di quest’anno. Fiorito si trova dal primo ottobre nel carcere di Regina Coeli.