Roma, 27 nov. (LaPresse) – “Le garanzie di sostenibilità del servizio sanitario nazionale non vengono meno. Per il futuro è però necessario individuare e rendere operativi modelli innovativi di finanziamento e organizzazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Mario Monti, in una nota diffusa da Palazzo Chigi dopo il suo intervento a Palermo sul tema ‘Sanità, sostenibilità e innovazione’.
“Abbiamo la consapevolezza – ha spiegato il premier – di vivere un momento difficile. La crisi ha colpito tutti e ha impartito lezioni a tutti. E’ importante riflettere sulle lezioni impartite dalla crisi. Il campo medico non è un’eccezione. Le proiezioni di crescita economica e quelle di invecchiamento della popolazione mostrano che la sostenibilità futura dei sistemi sanitari – incluso il nostro servizio sanitario nazionale, di cui andiamo fieri e di cui il Ministro Balduzzi, che tanto incisivamente lavora per migliorarlo ulteriormente, è giustamente fiero – potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento e di organizzazione dei servizi e delle prestazioni”. Per Monti “la posta in palio è chiaramente altissima” e anche l’innovazione medico-scientifica, “soprattutto nella fase di ‘industrializzazione’, deve partecipare attivamente alla sfida considerando il parametro della costo-efficacia un parametro di valutazione non più residuale, bensì di importanza critica”.
“Il presidente – spiega Palazzo Chigi – non ha messo in questione il finanziamento pubblico del sistema sanitario nazionale, bensì, riferendosi alla sostenibilità futura, ha posto l’interrogativo sull’opportunità di affiancare al finanziamento a carico della fiscalità generale forme di finanziamento integrativo. Inoltre, egli ha voluto sollecitare la mobilitazione di tutti gli addetti ai lavori, così come degli utenti e dei cittadini, per una modernizzazione e un uso più razionale delle risorse”.