Roma, 20 nov. (LaPresse) – “Fa molto bene Bersani a parlare di diritto di cittadinanza sulla base dello ius solis: è una battaglia vera e seria che va fatta: chi nasce in Italia è italiano”. Così Matteo Renzi a Omnibus su La7 commenta le dichiarazioni del segretario del Pd che da premier per prima cosa andrebbe a dire a una ragazza di colore, figlia di immigrati che frequenta la scuola in Italia a dire che è italiana. “Io però partirei da misure per il lavoro, deburocratizzando le nostre imprese e intervenendo sulla macchina pubblica e poi interverrei sulla legislazione. Sul tema del lavoro non abbiamo ambiguità – puntualizza il candidato del centrosinistra – non devo mediare tra i Letta e i Fassina, ma dobbiamo riformare il lavoro secondo la flexicurity, che deve portare ad abbassare le norme sul lavoro da 2100 a 59”. E ribadisce: “La riforma del diritto del lavoro va fatta”, anche perché la “riforma Fornero è stata un pochino pasticciata, forse c’è stato un tentennamento anche dettato da una maggioranza che definire eterogenea è un eufemismo”.