Primarie, Renzi nella sua Rignano: Rottamazione non è fatto anagrafico

Firenze, 18 nov. (LaPresse) – Matteo Renzi stamattina è tornato a Rignano sull’Arno, suo paese di origine, e lì ha spiegato quali sono i principi con cui è cresciuto: “Sono a Rignano non solo per affetto, anche se questo c’è – ha detto Renzi – come ci sono i valori che da qui mi sono sempre portato dietro. Qui ho imparato a rispettare le persone più grandi, a dare del ‘lei’ a chi è più anziano. La rottamazione non è un fatto anagrafico ma politico, non è rivolta agli anziani ma a quei politici che siedono in Parlamento da più di 15 anni e che hanno fatto cumulo di vitalizi”. Renzi, che ha parlato nella piazza centrale piena di persone, ha ricordato suo nonno Adone, che lavorava come sensale nel Valdarno: “Mio nonno mi diceva che se dai la mano a qualcuno, e lo guardi negli occhi, quello vale più di un contratto. Un principio che per noi vale anche per la politica. Le promesse che abbiamo fatto le manterremo”. Matteo Renzi ha poi aggiunto: “Io vengo da qui, sono una persona che nasce con i valori di un piccolo comune del Valdarno fiorentino, dove se c’è qualcuno in difficoltà tutti lo aiutano. Vorrei che ovunque fosse così”.