Roma, 6 nov. (LaPresse) – “Non voglio rimanere in politica, non prenderò lo stipendio da assessore, non avrò l’ auto blu, non mi sento un politico e non posso farmi chiamare assessore, se no sarebbe usurpare questo titolo”. Lo ha detto Franco Battiato, al programma di Lilli Gruber Otto e mezzo, su La 7, precisando di avere accettato l’incarico di assessore alla Regione siciliana non come assessore alla Cultura, ma al Turismo e spettacolo. Oggi il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta aveva infatti annunciato in conferenza stampa che il cantautore siciliano è il nuovo assessore alla Cultura. Alla domanda di Gruber “quale sarà il suo primo provvedimento da assessore?”, Battiato ha risposto: “Non faccio mai programmi se prima non ho studiato la materia”. Ma come si sentirà il cantautore nelle vesti di assessore, cioè quando dovrà trattare e mediare? “E’ vero – ha risposto Battiato – ma lo farò di tanto in tanto”.
Sulla delega che avrà in Giunta Battiato ha precisato: “Fare l’assessore alla Cultura – ha spiegato l’artista – avrebbe significato una frequenza a Palermo che non sarei in grado di assicurare, perché devo fare delle tournée. Invece con l’assessorato al Turismo e Spettacolo posso fare le stesse cose della Cultura, ma con più libertà”.
Tifa “senza dubbio” per Obama stanotte Franco Battiato, neoassessore in Sicilia. Alla domanda sul perché fa il tifo per il candidato democratico, nella corsa alla Casa Bianca, il cantautore neoassessore in Sicilia ha risposto: “Perché, se vince Romaney, affronteremo un brutto periodo”.
E sulla competizione alle primarie del centro sinistra Battiato ha detto: “Stimo molto Vendola. Lo ritengo uno serio, ma voterò per Bersani”. “Lo farò per dare una possibilità in più rispetto a Renzi. Non si sa mai”, ha spiegato l’artista che siederà nella giunta siciliana guidata da Rosario Crocetta.