Roma, 5 nov. (LaPresse) – Il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro concede al Comune di Roma 20 giorni di tempo per approvare il bilancio. L’aula dell’Assemblea capitolina dovrà infatti trovare una quadra entro la data del 25 novembre, prorogando i termini che erano scaduti il 31 ottobre. È arrivata questo pomeriggio la lettera di diffida ai consiglieri comunali, annunciata la settimana scorsa da parte del sindaco della capitale Gianni Alemanno.
“Al riguardo – si legge – poiché a tutt’oggi non risultano gli atti di questo ufficio comunicazioni relative all’approvazione del bilancio si assegna l’ulteriore termine massimo di venti giorni decorrenti dalla ricezione della presente nota per procedere al prescritto adempimento”. In caso contrario il Campidoglio verrà commissariato.
“Si rappresenta inoltre – si sottolinea nel testo della diffida – che in caso di decorso infruttuoso di tale termine e di persistente inadempimento la normativa vigente prevede l’intervento sostitutivo con la nomina di un commissario ad acta e con conseguente inizio della procedura di scioglimento”.