Torino, 29 ott. (LaPresse) – “Il governo Monti non è stato chiamato per dire ‘fai sviluppo’”, ma per contenere il debito e “restituire credibilità al Paese”. Lo ha detto il ministro del Lavoro Elsa Fornero, parlando alla platea di studenti dell’Unione industriale di Torino, durante il convegno ‘Lezioni d’Europa. Genere e generazioni, le sfide possibili’. “Il governo Monti – ha aggiunto – ha una prospettiva di breve termine. Se finiamo il mandato con marzo, abbiamo finito il nostro compito, ma il mandato era chiaro. Il nostro Paese ha un grande debito, troppo grande, che può diventare insostenibile. I creditori iniziano a preoccuparsi. Il compito era restituire credibilità allo Stato come debitore”. “Dobbiamo cercare – ha proseguito Fornero – di contenere la spesa pubblica e il divario tra spesa ed entrata. L’obiettivo, che era già del governo precedente, è andare al pareggio di bilancio, presto. Per l’anno prossimo è confermato dal governo l’impegno di mantenere il pareggio, cioè di mantenere uguali le entrate e le uscite. Ridurre le spese e aumentare le entrate quindi, è un segno che il Paese sta facendo sul serio, anche per le famiglie che hanno un debito verso lo Stato, e serve a restituire credibilità al Paese”.