Roma, 28 ott. (LaPresse) – “Berlusconi un giorno dichiara che Monti è il suo erede perchè ha fatto tutto quello che voleva realizzare il suo governo, il giorno dopo strilla che è un disastro perchè ha fatto precipitare il Paese in una spirale recessiva. Capisco che a vederlo sbandare come un ubriaco le persone normali non ci capiscano più niente”. Lo scrive sul suo blog il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “In realtà – spiega – la bussola che guida Berlusconi è sempre la stessa da vent’anni a questa parte. Pare che non sappia cosa voglia, invece lo sa benissimo. Vuole le stesse cose per cui era ‘disceso in campo’ nel ’94: salvare le sue aziende e soprattutto salvare se stesso dalla giustizia. Nei giorni prima della condanna a quattro anni di reclusione e a cinque di interdizione dai pubblici uffici per aver derubato lo Stato con una colossale truffa fiscale, Berlusconi era convinto che fare un passo indietro lo avrebbe aiutato a essere assolto”.
“Ciò – continua – perché pensa che tutti siano come lui, e ancora non ha capito che i magistrati non guardano ai calcoli politici, ma alle prove e alle testimonianze. Dopo la condanna ha cambiato idea e ha pensato che rimanere leader politico, magari come capo dell’opposizione, gli permetterà di coprirsi meglio dalla giustizia. Il segreto della sua ennesima piroetta è tutto qui. Berlusconi è sempre uguale a se stesso, come un attore che sa recitare una sola parte, anche nelle clamorose balle che racconta. Ieri ha passato quasi un’ora a dire peste e corna del governo Monti. Lo ha criticato ancora più duramente di come facciamo da sempre noi dell’Italia dei Valori”.
“Lo ha accusato – prosegue – di strangolare l’economia italiana con le tasse e il rigore cieco. La differenza è che noi, dopo aver parlato, votiamo anche contro il governo Monti. Lui, invece, vota sempre a favore. Tutte quelle leggi e quelle tasse e quei tagli e quel rigore sono stati possibili solo perché lui e il suo Pdl hanno votato senza fiatare tutte le leggi di Monti e hanno puntato i piedi solo quando si trattava di impedire che venisse varata una legge seria contro i corrotti. Berlusconi è il solito vecchio guitto di sempre. Prende in giro gli italiani oggi come faceva nel 1994 e come ha fatto per vent’anni da allora. Ma stavolta il gioco non gli riuscirà. I cittadini italiani si sono stufati delle tasse di Monti, ma anche delle bugie e della propaganda di Berlusconi”.
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