Diffamazione, Finocchiaro: Credo che Sallusti voglia andare in carcere

Roma, 25 ott. (laPresse) – “Dobbiamo prescindere dal caso Sallusti, perché la vicenda dell’eliminazione della pena carceraria e della responsabilità oggettiva del direttore è troppo alta e nobile per essere legata al caso specifico e perché credo che Sallusti in carcere voglia andare, diversamente si sarebbe comportato in altra maniera”. Così, intervenendo in Aula al Senato dove sono in corso le votazioni sul disegno di legge che intende modificare la disciplina del reato di diffamazione a mezzo stampa, la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, insistendo sulla necessità di ridurre la sanzione massima da 100mila a 50mila euro.