Roma, 24 ott. (LaPresse) – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso delle dichiarazioni rese alla stampa al termine del colloquio con il primo ministro olandese Mark Rutte, ha parlato dell’ipotesi che l’Italia chieda aiuti di emergenza, dicendo: “Mi pare sia una preoccupazione onestamente infondata soprattutto per quello che riguarda le banche. Le banche italiane sono solide, sono sane, hanno dimostrato di poter reggere alla crisi meglio dei sistemi bancari di diversi altri paesi europei e non solo del Sud. Questo si deve anche al fatto che negli anni la Banca d’Italia ha esercitato una severa vigilanza sul sistema bancario nazionale”. “Non ci sono state bolle speculative – ha aggiunto Napolitano – bolle finanziarie di cui l’Italia debba pagare le conseguenze. Fino ad ora l’Italia non ha ricevuto un solo euro di aiuto: non ne ha avuto bisogno; non è prevedibile e non è all’ordine del giorno alcuna richiesta. Noi cerchiamo soltanto di fare in modo, credo che sia interesse comune dell’Europa, che il mercato dei titoli del debito pubblico, del debito sovrano sia un mercato stabilizzato, e sia un mercato che rifletta effettivamente le realtà economiche e finanziarie dei singoli Paesi”.