Lombardia, si dimette presidente Compagnia Opere di Bergamo

Bergamo, 17 ott. (LaPresse) – Il presidente della Compagnia delle Opere di Bergamo, Rossano Breno, ha comunicato questa mattina al consiglio direttivo le proprie dimissioni, immediate e irrevocabili, dagli incarichi ricoperti nell’associazione.

“Nella giornata di ieri, 16 ottobre – spiega Breno nella lettera di dimissioni – mi è stata notificata dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Milano una informazione di garanzia circa un mio asserito coinvolgimento affinché gli amministratori della Regione Lombardia favorissero, con atti contrari ai doveri d’ufficio, gli interessi imprenditoriali di Pierluca Locatelli. Ho già avuto modo di dichiarare agli organi di stampa di sentirmi sereno e ribadisco di essere estraneo alle accuse che mi vengono mosse. Sono certo di poter rappresentare nelle sedi competenti la mia assoluta buona fede. Da parte mia ho sempre cercato di agire nel rispetto delle regole”.

“Ne è testimonianza la mia vita – prosegue – dedicata alla mia azienda e il mio impegno nelle opere caritative ed educative. Proprio per questo, non voglio che le vicende giudiziarie che mi vedono purtroppo chiamato in causa, rechino in alcun modo pregiudizio alle attività e all’immagine pubblica di Compagnia delle Opere di Bergamo, interamente impegnata nella realizzazione di servizi e strumenti per l’impresa e al sostegno degli imprenditori nel loro difficile mestiere. Ho quindi rassegnato, con comunicazione al direttivo locale, le mie dimissioni dalla carica di Presidente e dal Consiglio Direttivo della associazione medesima”.

La Compagnia delle Opere di Bergamo ringrazia Breno in un comunicato “per il grande lavoro svolto in questi anni e per il senso di responsabilità ed abnegazione dimostrati ancora una volta e si augura che venga accertata al più presto la sua estraneità ai fatti contestatigli”. In attesa della nomina del nuovo presidente, la guida dell’associazione è assunta dal vicepresidente vicario, Fabio Verzeri.