Roma, 14 ott. (LaPresse) – “Uno che ha fatto il sindaco di Milano può tranquillamente ambire a fare il ministro o il presidente della Regione. E’ già capitato. Se alla scadenza nel 2015 qualcuno titolato per farlo me lo proponesse, lo prenderei in considerazione”. Lo afferma l’ex sindaco del capoluogo lombardo, Gabriele Albertini, in una intervista a La Repubblica. Per Albertini la fine dell’era Formigoni “è nella natura delle cose. Quando si sta al governo – dice – vent’anni, anche se si è delle persone capaci, c’è un impulso che col tempo può venire meno. Può concludersi un ciclo. In questo caso ci vuole una evoluzione”.
Albertini si dice scettico sulla possibilità che si vada davvero al voto per la Regione Lombardia ad aprile. “Non credo molto – spiega – a questa minaccia. Maroni ha fatto il ministro dell’Interno ed è una persona pratica. Con questi sondaggi alla Lega non conviene il voto anticipato, ma serve a tenere calma la propria base. In ogni caso, visto quanto sta pesando la crisi economica, anche in Lombardia sarebbe un errore andare al voto prima della scadenza naturale”. Ma se si andasse al voto anticipato non escluderebbe di candidarsi: “Me lo chieda ad aprile”.