Riccardi: Non intendo candidarmi a sindaco di Roma nel 2013

Roma, 5 ott. (LaPresse) – “Ringrazio chi, in questi ultimi giorni, mi ha proposto la candidatura a sindaco di Roma. E’ un’offerta che mi lusinga, ma che non ritengo di poter accogliere”. Così il ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi, annuncia che non intende candidarsi a sindaco di Roma nel 2013 per il centrosinistra, come anticipato da alcuni giornali. “Posso però assicurare che, a livello culturale e sociale, non farò mai venir meno il costante impegno per la mia città, che amo tutto il cuore – aggiunge Riccardo – rivolgo un augurio: che Roma nei prossimi mesi possa ritrovare la vocazione originaria di metropoli a misura delle giovani generazioni, di città di dialogo e di solidarietà, insomma di una grande capitale italiana ed europea”.

Riccardi, nella nota spiega ampiamente anche le ragioni che l’hanno portato a dire di no ad una sua candidatura al Campidoglio. “Nel novembre scorso, ho accettato con passione e senso del dovere l’incarico di ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione del governo presieduto da Mario Monti” ricorda Riccardi. “In un momento di straordinaria difficoltà per la vita economica nazionale, forze di diverso orientamento, e fino a quel momento avversarie, hanno deciso con grande responsabilità di aderire alla proposta del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di dare vita a un esecutivo tecnico guidato con competenza ed equilibrio dal presidente Monti” spiega ancora il ministro. “Accettare ipotesi di candidature che interrompano il mio mandato ministeriale sarebbe tra l’altro in contraddizione con quell’impegno nazionale e super partes al quale sono stato chiamato dal presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio e che è stato confermato da una larga maggioranza parlamentare – conclude il ministro – ringrazio chi, in questi ultimi giorni, mi ha proposto la candidatura a sindaco di Roma”.