Napolitano: Inadeguatezza quadro politico acuisce l’incertezza

Assisi (Perugia), 5 ott. (LaPresse) – Profonda incertezza e inquietudine che serpeggiano nel Paese nascono “certamente dall’asprezza delle prove cui l’Italia, al pari di altri Paesi, è sottoposta per effetto della crisi finanziaria ed economica nel contesto di un’Europa non abbastanza unita, solidale e lungimirante”. Così Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, nel suo intervento ad Assisi in occasione dell’incontro ‘Dio, questo sconosciuto. Dialogo tra credenti e non credenti’. In Italia acuisce incertezza disorientamento, “l’inadeguatezza del quadro politico a offrire punti di riferimento e prospettive, percorso com’è da spinte centrifughe e tendenze alla frammentazione. Per non parlare dei fenomeni di degrado del costume e di scivolamento nell’illegalità che, insieme con annose inefficienze istituzionali e amministrative, provocano un fuorviante rifiuto della politica” spiega ancora Napolitano.

Quel che rischia di perdersi è proprio il senso del “bene comune”, dell'”interesse generale”, “che dovrebbe spingere a una larghissima assunzione di responsabilità, ad ogni livello della società, in funzione dei cambiamenti divenuti indispensabili non solo nel modo di essere delle istituzioni ma nei comportamenti individuali e collettivi, nei modi di concepire benessere e progresso e di cooperare all’avvio di un nuovo sviluppo del paese nel quadro dell’Europa unita, uno sviluppo sostenibile da tutti i punti di vista”. Così Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, nel suo intervento ad Assisi in occasione dell’incontro ‘Dio, questo sconosciuto. Dialogo tra credenti e non credenti’.