Calabria, giunta indagata per una nomina

Reggio Calabria, 3 ott. (LaPresse) – L’intera giunta regionale della Calabria è indagata per la nomina di una dirigente, Alessandra Sarlo, alla guida del dipartimento controlli. E’ quanto scrive il Quotidiano della Calabria. La vicenda non è nuova e per il caso era già stato sentito dal sostituto procuratore, Gerardo Dominijanni, anche il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Finora erano indagati l’assessore al Personale, Mimmo Tallini, e una sua dirigente, Rosalia Marasco. Ora il procuratore ha deciso di indagare tutta la giunta, che formalmente ha dato il via libera collettivamente alla nomina.

La donna è la moglie di Vincenzo Giglio, giudice detenuto per fatti di mafia a Milano nella stessa sezione nella quale venerdì scorso un altro magistrato, Giancarlo Giusti (col quale era stato inizialmente confuso), aveva tentato il suicidio dopo una condanna per corruzione.