Roma, 27 set. (LaPresse) – Riduzione parametrata da subito degli stipendi di consiglieri, assessori e presidenti di giunta, riduzione dalla prossima legislatura del numero di consiglieri e assessori in base a quanto previsto dal decreto 138, eliminazione di ogni benefit. Questi alcuni dei punti contenuti nel documento sui tagli agli apparati regionali illustrato dal presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani che verrà presentato al Governo. “Chiediamo al Governo – ha detto Errani – attraverso un decreto di procedere in tempi brevissimi ad un percorso uniforme relativo ai costi della politica”. “Proponiamo – ha aggiunto Errani – anche di limitare e uniformare i finanziamenti ai gruppi che potranno essere destinanti soltanto al funzionamento politico e istituzionale, di sottoporli al controllo della corte conti e garantire la trasparenza”. Non ci potranno più essere, secondo quanto anticipato dal presidente della Conferenza delle Regioni, nuovi gruppi consiliari che non abbiano una corrispondenza con le liste elettorali e verrà fissato il numero delle commissioni speciali e ordinarie da 4 a 8 in base al numero dei consiglieri.