Berlusconi: Troppe tasse, da Equitalia estorsioni

Roma, 27 set. (LaPresse) – “Il governo si sta inoltrando verso una maggiore tassazione che ha colpito le famiglie italiane, che così hanno avuto possibilità di fare meno acquisti”. Così l’ex premier Silvio Berlusconi, intervenendo alla presentazione del libro dell’ex ministro Renato Brunetta ‘Il grande imbroglio’ al Tempio di Adriano a Roma. Secondo l’ex premier, poi, Equitalia “addirittura certe volte fa delle estorsioni nei confronti dei cittadini. Non va bene questo sistema per cui spetta al cittadino l’onere di provare che il fisco lo ha tassato ingiustamente”.

Berlusconi ha anche detto che “il limite di spendere solo 5000 euro in contanti ha fatto sì che gli italiani si sentono osservati dal Fisco, spiati. E comprano meno. Così le aziende vendono meno, producono meno, fanno meno pubblicità”. “I blitz della guardia di finanza – ha aggiunto – hanno creato un clima di incertezza e di paura in qualsiasi città italiana, c’è stata una contrazione vendite che va dal 20 al 40 per cento. Dove si va se si continua così? Si va verso una crisi senza fine che ci impoverirà sempre di più”.

Inoltre, per l’ex premier “con questo governo commissariale il debito pubblico é aumentato del 223%” e che “l’Imu colpisce la casa su cui le famiglie italiane fondano la loro sicurezza”.