Roma, 20 set. (LaPresse) – “Fermi restando gli equilibri di bilancio, lavoriamo perché l’Iva non aumenti e abbiamo fieno in cascina perché non aumenti sino al 30 giugno. Io lavoro perché questo diventi sine die”. Lo ha affermato il premier Mario Monti nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi rispondendo a una domanda. “Alla parola ‘stangata’ – prosegue il professore – si è fato ricorso pochissimo quest’anno. Mi sembra che ricorresse di più in passato. Forse questo si debba anche al fatto che è cambiato lo stile del dibattito politico”. “Non lavoriamo – sottolinea Monti – per l’aumento delle tasse e delle imposte ma per ottenere riduzioni della spesa pubblica, con la spending review, per evitare in particolare l’aumento di due punti dell’Iva già previsto per ottobre e che avrebbe avuto un effetto depressivo per l’economia, con effetti perversi in quanto misura fiscale regressiva”.