Crisi, Monti a parti sociali: Sorte del Paese è nelle vostre mani

Roma, 5 set. (LaPresse) – “Il governo ha cercato di mettere in ordine la finanza pubblica, in buona parte riuscendoci. Ha fatto riforme che toccava al governo promuovere o fare come la riforma delle pensioni e quella del mercato del lavoro, ma le parti sociali italiane sono molto mature e consapevoli” e il governo “le aiuterà a rendersi veramente conto che molto della sorte dei lavoratori, degli imprenditori e del Paese è nelle loro mani, non solo e non tanto nelle mani del governo”. Lo afferma il premier Mario Monti nel corso di un’intervista con Enzo Magistà, direttore di TgNorba24.

“Ecco perché – aggiunge Monti – ci siederemo con loro per fare in tempi brevi un ragionamento sul fatto che la produttività italiana non sta andando bene e questo è vero da diversi anni” ma mentre l’economia e la finanza quest’anno sono andate incontro a “una svolta”, “poco è stato fatto in materia di costo del lavoro per unità di prodotto, innovazione nei meccanismi di determinazione di salari, e recuperi di produttività: cose che sono fondamentali per rendere più competitiva l’economia italiana e quindi per fare crescita e per fare occupazione. Soprattutto occupazione giovanile e soprattutto occupazione nel mezzogiorno”.

“Ecco – prosegue il premier – pur dopo un anno teso, perché abbiamo dovuto fare cose sgradevoli nell’interesse generale, ogni tanto con qualche polemica. Noi vogliamo richiamare tutti a questo interesse collettivo che adesso richiede un maggiore sforzo delle imprese e dei sindacati”. “Non è – conclude Monti – che cerchiamo patti o altro per sentirci solo moralmente più confortati nell’affrontare una situazione difficile, cerchiamo un dialogo che porti risultati concreti, in cui ciascuno non chieda solo allo Stato che cosa lo Stato può fare per lui, ma chieda a se stesso che cosa può fare per lo Stato e per l’economia di cui è parte”.