Roma, 1 set. (LaPresse) – “Mai più graduatorie. Da adesso in avanti avremo vincitori pari ai posti disponibili, chi non riuscirà a passare, ci riproverà”. Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, intervistato da ‘Repubblica’ disegna una nuova via per l’assunzione dei docenti nelle scuole. Prima della rivoluzione però, il Governo dei professori si appresta a svuotare la super lista di 163mila precari della scuola. Come? “21mila nuovi docenti entrano in classe fra tredici giorni, presi tutti dalle graduatorie. Altri 24mila a settembre 2013, metà dalle graduatorie e l’altra metà dai concorsi, altri 10mila insegnati in primavera: metà dalle graduatorie, metà con un bando”. In tutto 55mila docenti, di cui 38mila dalle graduatorie e 17mila via bandi/concorsi. Sul problema della qualità dei test Profumo promette maggiore qualità, sui costi delle Università Profumo conferma niente aumenti dal ministero, i sngoli atenei possono però intervenire.