Roma, 18 ago. (LaPresse) – Riduzione del 54% dei certificati anagrafici nei primi quattro mesi del 2012. E’ quanto si evince dal monitoraggio del ministero della Funzione pubblica sulle semplificazioni. In una nota diramata dallo stesso ministero, si legge, infatti, che secondo la rilevazione, condotta su un campione di 88 comuni, “nei primi quattro mesi dell’anno, la riduzione dei certificati anagrafici è stata del 53,65%”. Un trend, sottolinea il ministero, che evidenzia una riduzione progressiva, dal 48% di gennaio 2012 al 59% di aprile 2012: si passa da una media di 0,53 certificati per abitante nel 2011 (1 ogni 2 anni) a una media di 0,25 certificati per abitante nel 2012 (1 ogni 4 anni). La riduzione dei certificati di stato civile è stata del 37%: anche in questo caso, il trend di riduzione è in crescita, dal 30% di gennaio 2012 a circa il 42% di aprile dello stesso anno. Si passa da una media di 0,30 certificati per abitante nel 2011 (1 ogni 3 anni) a una media di 0,19 certificati per abitante nel 2012 (1 ogni 5 anni). Proiettando su base annua la riduzione registrata nei primi quattro mesi del 2012, “è ragionevole stimare una riduzione di almeno 24 milioni di certificati anagrafici e di stato civile per il 2012”. Il ministero della Funzione pubblica sottolinea che con l’attuazione delle nuove norme in materia di decertificazione “è ripreso, dopo diversi anni, il cammino avviato con le leggi Bassanini che avevano consentito nel 2001 un taglio di circa il 60% delle certificazioni rilasciate dalle anagrafi comunali, rispetto ai certificati rilasciati nel 1996). Attualmente, spiega la nota, sono validi solo i certificati richiesti per i privati, come ad esempio le banche e le assicurazioni. Il numero dei certificati anagrafici per abitante, che era passato dall’1,2 del 1996 (oltre 1 certificato all’anno) a circa lo 0,5% del 2001, scende dallo 0,53 del 2011 (1 certificato ogni 2 anni) allo 0,25 del 2012 (1 certificato ogni 4 anni). “Questi dati – prosegue – confermano che le politiche istituzionali, di semplificazione e innovazione amministrativa sono politiche che, perseguite con continuità, evolvono nel tempo con risultati molto significativi”.