Roma, 18 ago. (LaPresse) – “Bisogna rivedere alcuni aspetti. Con il capo della polizia Manganelli ci siamo confrontati già il pomeriggio del 14 agosto”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri in un’intervista al Corriere della Sera a proposito della polemica scatenata da Libero sulla vicenda della scorta al presidente della Camera Gianfranco Fini. La riduzione degli uomini, secondo il ministro, è “una delle tante ipotesi” ma a proposito di Fini spiega che “che chi è esposto a un rischio ha comunque diritto ad andare in vacanza. Ovviamente le cose vanno fatte con buon senso. Chi ha firmato per numero di giorni e impegni della scorta di Fini avròà deciso su criteri precisi, assumendosene la responsabilità”. La Cancellieri chiede rispetto per poliziotti e carabinieri: “Non se ne può parlare come fossero persone ‘a servizio'”. La questione delle scorte, afferma il ministro, è allo studio dell’Ucis al Viminale “perchè è un terreno delicato. Sono mosse che non si possono sbagliare”.