Crisi, Cicchitto: Patrimoniale è terrorismo economico da Pd e Sel

Roma, 17 ago. (LaPresse) – “Oggi la riduzione della pressione fiscale può derivare certamente non da un articolo di Repubblica, ma solo da una forte operazione di abbattimento del debito. Altra cosa è invece ipotizzare una riduzione della pressione fiscale su lavoro e imprese attraverso una patrimoniale sui cosiddetti grandi patrimoni. Chi lancia questi slogan si guarda bene dal fare cifre. Anche perché c’è chi dice che per fare tornare i conti bisognerebbe colpire i patrimoni oltre i 500mila euro. Ma ciò provocherebbe una sorta di rivolta fiscale, altre fughe di capitali all’estero, altra recessione”. Così in una nota il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.

“Per di più – ha aggiunto Cicchitto – di mini patrimoniali ce ne sono già state diverse, compresa una che colpiva anche operazioni bancarie. Per non parlare dell’Imu. In sostanza ci troviamo di fronte a una sorta di terrorismo economico che non proviene solo da Sel ma anche da settori del Partito democratico. Per altro verso, sia Grilli sia il progetto espresso dalla Cassa depositi e prestiti escludono la patrimoniale, quindi c’è un tentativo in atto di forzare la mano allo stesso Monti”. In queste condizioni, ha concluso il capogruppo del Pdl alla Camera, “Udc ci deve anche spiegare su quale base programmatica si realizzerà la cosiddetta intesa fra moderati e progressisti, visto che questi ultimi come minimo sono pieni di ‘estremisti programmatici'”.