Spending review, Napolitano: Scelte siano equilibrate e sostenibili

Roma, 14 ago. (LaPresse) – “In sede di revisione del complesso della spesa si effettuino scelte equilibrate, sostenibili socialmente e coerenti con la necessaria priorità degli investimenti per l’innovazione, la ricerca e la formazione”. E’ quanto scrive il segretario generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra, in una missiva al sottosegretario alla pesidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, esprimendo gli auspici del capo dello Stato Giorgio Napolitano.

“Il presidente Napolitano – sottolinea Marra – nel prendere atto che in sede di conversione è stata soppressa per il 2012 la riduzione dei trasferimenti agli enti di ricerca, mentre le riduzioni per gli anni successivi 2013 e 2014 sono state demandate al decreto ministeriale di ripartizione del fondo ordinario di finanziamento, auspica che in tale sede si valutino attentamente le finalità e la specifica condizione finanziaria di ciascun ente”.

Napolitano sottolinea poi che il rafforzamento delle sanzioni per chi esercita fuori dalle regole il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali non doveva essere inserito nel decreto sulla spending review. Il capo dello Stato, sottolinea Marra, ha rilevato che nel corso della conversione in legge della spending review, “il decreto legge è stato oggetto di molte modifiche per conseguire con maggiore efficacia l’obiettivo della spesa pubblica”. Tra queste anche “un incremento dei limiti minimi e massimi di alcune sanzioni pecuniarie amministrative, relative alle modalità di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Tale modifica – rileva Napolitano – non appare in linea con quanto ribadito dalla Corte Costituzionale in ordine alle caratteristiche proprie della decretazione d’urgenza”.

“Tanto le rappresento su incarico del presidente della Repubblica – scrive Marra – affinché il Governo, nell’esercizio della propria facoltà di iniziativa legislativa, possa alla prima occasione adottare, in relazione a quanto esposto, gli opportuni provvedimenti al fine di prevenire una eventuale pronuncia di incostituzionalità”.