Roma, 12 ago. (LaPresse) – “Non credo ci sia nessun ripensamento. Nel Pdl c’è una richiesta condivisa: vogliamo che Berlusconi si candidi”. E’ quanto afferma Mariastella Gelmini in una intervista al Messaggero. Per il deputato del Pdl il ritorno di Berlusconi “lo vogliono proprio tutti” e soprattutto “lo vogliono i semplici sostenitori, gli elettori del centrodestra, oltre ai dirigenti periferici e a quelli centrali. Tutti sappiamo che lui più di ogni altro sa raccogliere consensi”. Per Gelmini “nel partito il confronto è sulla valutazione dell’appoggio al governo Monti. Ma su chi dovrà essere il premier non ci sono divisioni”. Poi le critiche a Casini. “A me sembra che Casini non ne abbia azzeccata nessuna ultimamente. Prima si è mostrato disponibile a un accordo con la sinistra, Vendola compreso; poi si è un po’ pentito e ha fatto una mezza marcia indietro. Il suo atteggiamento – spiega l’ex ministro dell’Istruzione – è stato ambiguo per più di un anno. Con Alfano segretario c’era davvero la possibilità di ricompattare le forze del centrodestra. Lui non ha fatto un solo passo in questo senso, insistendo sull’antiberlusconismo”.