Roma, 2 ago. (LaPresse) – “Lo voglio dire con franchezza: voglio partecipare alle primarie per competere. E competo non nel nome del mio volto o del mio look, ma nel nome di idee precise di rottura radicale con la stagione del liberismo, una stagione che ha compromesso anche molte ispirazioni del cosidetto riformismo. Quindi chiedo a Bersani di poter fissare subito la data delle primarie e di fissare le regole per rendere le primarie un grande fatto democratico, un vero e proprio sommovimento nella società italiana. Un momento di riappropriazione della politica dal basso”. Così il leader di Sel Nichi Vendola si rivolge in una videolettera “ai militanti del centrosinistra”.
“Con Bersani – spiega Vendola – abbiamo discusso del centrosinistra. Questa è la casa che io voglio contribuire a costruire. Ed è una casa – sottolinea – in cui non c’è l’Udc, questo non è l’esercizio di un diritto di veto, è una constatazione. Casini ha fatto un altro percorso, le sue posizioni ad esempio in materia di diritti civili sono state in questi anni antitetiche e alternative a quelle che il campo progressista ha potuto rappresentare. E se Casini immagina che l’orizzonte della politica debba essere l’austerity e il liberismo da qui all’eternità è chiaro che Casini sarà un avversario e non un alleato”.