Palermo, 2 ago. (LaPresse) – “Anche a Palermo siamo stati scaricati da tutti, Pd e Sel, e poi ho vinto io. L’Italia dei Valori cerca di difendersi da un accordo tra Udc, Vendola e Bersani per escluderci. Ma noi non ci facciamo uccidere senza reagire”. Lo dice Leoluca Orlando, sindaco di palermo, portavoce dell’Italia dei Valori, a La Zanzara su Radio24. “Io sto con Antonio Di Pietro – dice Orlando – magari io dico certe cose in modo diverso, ma nella sostanza sono d’accordo. Quando nessuno ti ascolta puoi anche alzare i toni, è costretto a farlo per farsi ascoltare. La vera notizia è che Vendola e Bersani si sono incontrati per escluderci e aprire l’Udc. Ne pagheranno le conseguenze con gli elettori”.
“Vendola sta facendo l’anti-Vendola – aggiunge Orlando – io non lo voterei mai alle primarie. Un Vendola che ci esclude per l’Udc è una contraddizione, un non Vendola”. Orlando spiega di sentire spesso al telefono Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma del Movimento 5 stelle: “Federico – racconta – mi chiama diverse volte, ci sentiamo spesso. Mi chiede qualche consiglio. E’ normale. Gli ho detto che ho esperienza perchè ho fatto tanti errori”.