Roma, 11 lug. (LaPresse) – Berlusconi tornerà a correre per palazzo Chigi. Lo ha annunciato il segretario del Pdl, Angelino Alfano, parlando di Silvio Berlusconi. “In tanti glielo stanno chiedendo – ha spiegato – e credo che alla fine deciderà di scendere in campo”. “In tanti – ha proseguito – glielo stanno chiedendo ed io sono tra questi. Del resto per chi come lui ha governato in anni così complessi e ha ceduto il passo a un nuovo governo tecnico senza mai essere stato battuto in aula e senza avere perso le elezioni, per chi come lui è stato il protagonista di questi anni, credo sia giusto e legittimo chiedere un giudizio al popolo italiano sulla storia di questi anni e su una nuova chance di governo”.
In serata Berlusconi si è recato a una festa di compleanno in un locale di Roma, dove si trovava anche il presidente del Senato Renato Schifani. E se ai cronisti che, all’ingresso, gli chiedevano una conferma delle sue intenzioni, si è limitato a rispondere, con un sorriso sornione, “non fatemi parlare”, dentro avrebbe, secondo quanto riferiscono i presenti, sostenuto che molti imprenditori lo stanno spingendo a tornare in campo e che la sua prima mossa sarà quella di cambiare il nome del partito.
Sull’annuncio del ritorno di Berlusconi si sono subito espressi Pd e Udc. “E’ una brutta notizia per l’Italia”, ha detto il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina. “C’è qualcosa di nuovo anzi di antico. Mi fa piacere che non abbia perso la sua verve”, ha commentato invece il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini. Per il Pdl, dopo Alfano, ha parlato l’ex colonnello di An Altero Matteoli. Che il Cavaliere torni a correre per palazzo Chigi, ha detto, è doveroso perché “molte delle cose che Monti ha fatto erano state tracciate dal governo Berlusconi, tranne una: Berlusconi non aveva mai messo le mani nelle tasche degli italiani mettendo più tasse cosa che invece Monti ha fatto”.