Roma, 10 lug. (LaPresse) – “Auspico che il disegno di legge anticorruzione vada in porto con gli opportuni aggiustamenti”. Lo ha detto il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, durante il convegno organizzato da Unicost, corrente dei magistrati. Vietti sostiene che sia “meglio una legge imperfetta che non far nulla”. “Se la legge dovesse finire su un binario morto, come paventa qualcuno, ci farebbe una pessima figura – ha detto Vietti – non solo il governo ma l’intero Paese. Questa legge ce la chiede l’Europa, ce la chiedono le imprese e i cittadini onesti. Spero vada in porto con gli opportuni aggiustamenti”.