Roma, 28 giu. (LaPresse) – E’ “preoccupante” che “si vadano acuendo motivi di conflittualità e di polemica politica tra le forze sul cui sostegno poggia l’attuale governo”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che spiega, però, come allo stesso tempo sia “altamente positivo che in un momento di grave difficoltà e di grande importanza per il nostro paese e per l’Europa, il Presidente del Consiglio rappresenti l’Italia a Bruxelles forte del mandato su cui si è registrata in Parlamento una sostanziale e larghissima convergenza”.
Il capo dello Stato, nella nota diffusa dal Quirinale, parla anche della nuova legge elettorale “la cui necessità – spiega – è stata riconosciuta dal più ampio arco di forze parlamentari da me consultate all’inizio dell’anno”. Un’intesa che, per il presidente della Repubblica, è venuta meno sulla riforma del Senato federale, il cui parziale via libera è arrivato ieri da Palazzo Madama con una maggioranza risicata (153 voti favorevoli, 136 contrari e 5 senatori astenuti). Napolitano è preoccupato per “il venir meno dell’intesa realizzatasi poche settimane fa, nella competente Commissione del Senato, su un significativo progetto di revisione dell’ordinamento della Repubblica”. Questa situazione si “intreccia” con “le tensioni che si manifestano anche in rapporto alla prospettiva delle elezioni per il rinnovo, nell’aprile del 2013, della Camera e del Senato”. Le “legittime proposte di più radicale revisione costituzionale”, inoltre “richiedono una ponderazione e un confronto di certo non immaginabili in questo periodo e clima di fine legislatura” e rendono necessarie “più circoscritte modifiche costituzionali”.