Roma, 27 giu. (LaPresse) – Tra una fiducia e l’altra sulla riforma del lavoro a Montecitorio è già febbre Italia-Germania. E in Transatlantico non mancano le allusioni e i doppi sensi sulle due partite che si giocheranno domani, in mattinata a Bruxelles e in serata a Varsavia. Ma se sui risultati del Consiglio europeo sono più abbottonati, su quelli del campo da gioco i politici si lasciano andare ai pronostici. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, con la fronte corrucciata ci pensa un po’ nel cortile della Camera ma poi non ha dubbi: “Due a zero per noi, con un gol di Marchisio e uno di Balotelli”. Per Benedetto Della Vedova, capogruppo di Fli, il risultato è invece “scontato” un 4-3 storico con Super Mario sicuramente a segno. Nessun pronostico invece da Pier Ferdinando Casini. Il leader dell’Udc non si sbilancia anche se “una cosa è chiara – spiega ai giornalisti – ancora una volta siamo nelle mani di un bolognese. Speriamo in Diamanti”.
Una gara difficile, soprattutto perché gli avversari non lasceranno scampo agli azzurri, sicuramente non favoriti per l’accesso alla finale di Euro 2012 che si giocherà a Kiev. Ecco allora che Antonio Di Pietro si affida al lancio della monetina per “un risultato incerto, anche se spero che vinca l’Italia”. “Vinceremo pesantemente”, non ha incertezze sul risultato finale Amedeo LaBoccetta (Pdl), che anzi consiglia a Silvio Berlusconi di andare allo stadio e “sedersi accanto alla Merkel” perché, confida, “bisogna saper rischiare. Sarebbe una bella rivincita”.