Roma, 26 giu. (LaPresse) – “Frasi come ‘usciamo dall’euro’ non ci fanno bene e mi auguro di non sentirle più perché ad uscire dall’euro ci guadagna solo chi ha portato i soldi fuori, gli altri, la gente normale si ritroverebbe con carta straccia nelle tasche”. Lo afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, lasciando palazzo Chigi al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio, Mario Monti.

Il segretario del Pd ha poi confermato ai giornalisti che il suo partito continuerà a sostenere l’esecutivo Monti anche se il professore dovesse tornare dal Consiglio europeo di giovedì e venerdì senza i risultati sperati. “Siamo una squadra che cerca di portare a casa risultati”, ha detto. “La posizione dell’Italia illustrata oggi da Monti è chiara, ferma e intelligente ma naturalmente non ci nascondiamo gli ostacoli”. Ha ancora spiegato Bersani, secondo il quale “il vertice Ue non ha una conclusione già definita”. “Abbiamo avuto uno scambio di vedute sul vertice Ue e quindi un confronto di opinioni in prospettiva del lavoro comune che ciascuno farà per la propria parte” spiega il leader del Nazareno. “Noi – aggiunge – abbiamo una riunione con i progressisti europei. Abbiamo fatto il punto sui contatti e il lavoro preparatorio e più di così non si poteva davvero fare. Vediamo se prevarrà il buonsenso”.

Bersani infine sottolinea che “non si risolve tutto in questo vertice, ma dobbiamo dare il segno che c’è un passaggio di fase per mettere in moto una prospettiva e queste cose sono a portata di mano”, sottolineando di aver visto Monti “molto determinato” e allo stesso tempo di aver visto “troppo pessimismo in giro”.

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