Roma, 20 giu. (LaPresse) – Al via in aula al Senato l’esame della richiesta di arresto avanzata dalla procura di Roma nei confronti di Luigi Lusi. A prendere per primo la parola il senatore del Pd Marco Follini, che ha esposto il parere della giunta per le Immunità che ha deciso per il ‘sì’ all’arresto dell’ex tesoriere della Margherita. Follini ha fatto appello ai senatori affinchè il voto di oggi sia “libero, limpido e di coscienza, ognuno di voi si prenda la responsabilità”. “A chi evoca il voto segreto – ha sottolineato Follini – ricordo che in Giunta ognuno di noi ha messo nome, indirizzo e foto segnaletica e che questo non ha offuscato la libertà di coscienza”. Follini ha poi chiesto a Lusi di dimettersi per evitare “a se stesso e al Parlamento un voto che somiglia a un’impropria ordalia”. Il Pdl ha deciso di non partecipare al voto sulla richiesta di arresto nei confronti di Luigi Lusi. Che sia palese o segreto quindi il gruppo di via dell’Umiltà al Senato al momento votare uscirà dall’aula.