New York (New York, Usa), 19 giu. (LaPresse) – L’Italia deve “implementare il pacchetto di liberalizzazioni” anche per quanto riguarda la principale società energetica del Paese, l’Eni, che deve separarsi dalla rete di distribuzione del gas, ovvero Snam. E’ questa la prima raccomandazione dell’Fmi per il rafforzamento dell’economia italiana contenuta nel rapporto sulla crescita dell’economia europea pubblicato stanotte. Peccato che il processo sia già in atto da molti mesi e sia stato messo in cima alle priorità del Governo Monti. L’Fmi poi raccomanda di “razionalizzare il processo di autorizzazione per i progetti infrastrutturali, istituire un’autorità indipendente per il trasporto (anche questo è stato fatto, ndr), abolire tutte le tariffe per servizi professionali e riformare gli ordini professionali, rafforzare la l’applicazione delle regole di concorrenza per la fornitura di servizi pubblici locali che richiedono di gara”. Secondo l’Fmi poi bisogna “potenziare ulteriormente il ruolo delle Authority, a cominciare da quella della concorrenza”. Si deve poi “incoraggiare la privatizzazione, sia a livello di Governo centrale che locale, per ridurre la partecipazione dello Stato nell’economia, promuovere un uso più produttivo dei beni dello Stato e ridurre il debito”. Infine dobbiamo “migliorare l’efficienza del sistema giudiziario”.