Monti: Nessun potere forte nel governo

Roma, 11 giu. (LaPresse) – “Quando ho nominato sottosegretario Catricalà e confermato nelle loro posizioni Fortunato e Canzio non ero certo all’oscuro dei loro rispettivi percorsi di carriera, nè di chi avesse avuto un ruolo decisivo nel valorizzarli in passato. Ma si tratta di qualificati funzionari dello Stato e nel decidere di avvalermi della loro collaboraione li ho valutati alla luce di quelle che, dopo attento esame, mi sono parse le loro caratteristiche di competenza, integrità, autorevolezza nell’esercitare le funzioni ad essi attribuite, lealtà allo Stato e alle linee programmatiche del Governo”. E’ quanto scrive il presidente del Consiglio Mario Monti in una lettera pubblicata dal quotidiano Repubblica, in risposta all’editoriale di ieri di Eugenio Scalfari, che aveva fatto questi tre nomi sostenendo che si tratta di rappresentanti dei “poteri forti” che “sono insediati fin dall’inizio nella sruttura del governo” e “remano sistematicamente contro la sua politica”.

“Certo le due posizioni – spiega Monti – al ministero dell’Economia, oltre a quella di sottosegretario, rientrano nello ‘spoil system’. Avrei perciò potuto modificarne a mia discrezione i titolari, magari per il fatto che il ministro che li aveva nominati non sempre aveva mostrato particolare rispetto per le mie tesi di politica economica o per la mia persona nel corso degli anni. Ma non credo che questo sia il modo corretto di intendere lo ‘spoilsystem'”. “Non avrei potuto – continua – ma neppure voluto evitare di prendere in considerazione professionalità di valore solo perché erano ‘creature’ di Gianni Letta o di Tremonti”.

“Nel caso di Catricalà, Fortunato e Canzio – prosegue – non ho avuto finora alcun motivo per rammaricarmi delle scelte che ho fatto nel novembre scorso. Anzi, ho apprezzato le loro qualità e il loro spirito di servizio. Naturalmente nel caso riscontrassi in loro come in qualsiasi altro collaboratore anche un solo caso di mancata correttezza o lealtà non esiterei a privarmi della loro collaborazione”.