Roma, 3 giu. (LaPresse) – “Non posso condividere le analisi distruttive sul Popolo della Libertà apparse ieri e oggi sul Corriere della Sera e sul Giornale”. E’ quanto scrive in una nota l’ex premier Silvio Berlusconi. “Ieri – spiega – Galli della Loggia ha attaccato il gruppo dirigente del Popolo della libertà perché non sa staccarsi da me. Oggi Vittorio Feltri rovescia il discorso: attacca me perché non saprei liberarmi del gruppo dirigente del partito. Visto da versanti opposti, il risultato sarebbe comunque lo stesso: la disgregazione del Popolo della Libertà e la crisi totale del centro destra. Continuo invece – aggiunge Berlusconi – ad avere fiducia in un gruppo dirigente con il quale ho combattuto cento battaglie, affrontando vittorie e sconfitte come sempre è nella politica e nella vita. Del resto, ho sempre ripetuto e ripeto che distruggendo non si costruisce nulla. E’ rafforzando il nostro movimento che si può invece cambiare, innovare, aggregare forze giovani e nuove. Sono sempre stato una persona positiva e costruttiva e non smetterò certo di esserlo adesso”.