Brindisi, Profumo a studenti: Non cedete a rabbia, non siete soli

Roma, 19 mag. (LaPresse) – “Immagino vi siano dentro di voi sentimenti come dolore e rabbia: non abbiate paura di averli. Oggi sono naturali. Solo vi dico e vi chiedo di non cedere ad essi, pensando di essere soli. Non lo siete”. E’ uno dei passaggi di una lunga lettera che il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, ha scritto agli studenti di tutta Italia nel giorno dell’attentato davanti alla scuola di Brindisi. “Noi sapremo unirci: voi potete contare su di noi – scrive ancora Profumo – Nelle prossime ore e nei prossimi giorni lavorerò ad iniziative in questo senso. Vi dimostreremo che i terribili fatti di oggi sono un segno di debolezza e non di forza di chi li ha compiuti. Vedrete che non sarete lasciati soli”. “Il vostro sgomento – scrive il ministro – è quello di tutti. Colpire da vigliacchi una scuola è infatti colpire l’Italia intera, perché lì si forma il suo futuro”.

“Siete – scrive ancora Profumo – invece la parte più importante di una grande comunità sulla quale potete contare, a partire dai vostri insegnanti e dal personale che lavora nella scuola. Sulla forza e sulla saldezza di questa comunità che ha in voi il suo futuro potrete fare affidamento affinché domani questi sentimenti possano lasciare il posto alla speranza e alla fiducia. Speranza che il Paese nel quale vivete diventi sempre più a vostra misura e sempre meno ceda spazio a illegalità e violenza”.

Profumo, rivolgendosi agli studenti e alle studentesse “come padre ma soprattutto come italiano a voi che rappresentate il futuro del nostro Paese”, afferma di sentire “profondamente questa responsabilità e con me tutto il Governo e l’Italia intera. Faremo di tutto perché una cosa del genere non succeda mai più, affinché voi entrando nella vostra scuola pensiate solo ai compiti e allo studio, alle amicizie e allo sport”.