Vattani: Contro di me c’è persecuzione, ho 5 giorni per tornare a casa

Roma, 16 mag. (LaPresse) – “Sono stato contattato ieri da un funzionario della Farnesina, che mi informava delle decisioni che mi riguardavano. E mi è stato detto che ho 5 giorni per rientrare in Italia, non solo io, ma tutta la mia famiglia. Mi sembra una persecuzione, c’è un accanimento nei miei confronti”. Così Mario Vattani, console ad Osaka, intervistato da Sky Tg24, in merito alla revoca del suo incarico in conseguenza della sua partecipazione ad un concerto di estrema destra a Casapound a Roma. “Non ritengo né grave, né indegno quanto accaduto” aggiunge Vattani che ricorda come appena due mesi prima del suo concerto, a Casapound fosse stata ospite l’allora sottosegretaria agli Esteri Stefania Craxi. “Per non dire di quando negli anni ’80 facevo parte del Fronte della gioventù, mio segretario era Gianfranco Fini – spiega ancora Vattani – e il suo successore tra 1988 e 1989 fu Gianni Alemanno”.