Torino, 14 mag. (LaPresse) – “L’uso dell’esercito è un problema che riguarda il ministro e il governo. Non mi permetto di interferire”. Lo ha detto il vicepresidente del Csm Michele Vietti, a margine della presentazione del suo libro ‘La fatica dei giusti’, al Salone del libro di Torino, riferendosi all’ipotesi di proteggere le sedi di Equitalia e di Finmeccanica con i militari.
Parlando di rischio terrorismo, “se qualcuno scommette sulla debolezza dello Stato fa una scommessa perdente” ha detto Vietti, a margine della presentazione del suo libro al Salone del Libro. “C’è un rischio di tensioni sociali – ha detto Vietti – ma le istituzioni del Paese sono ferme e salde e quindi perfettamente in grado di dare una risposta in termini di ordine e sicurezza”. “Condivido assolutamente – aveva detto poco prima lo stesso Vietti – le parole del presidente della Repubblica in occasione della giornata della memoria. Il Paese non deve sottovalutare i rischi che possono conseguire da situazioni sociali indotte dalla crisi ma nessuno si illuda che lo Stato possa abbassare la guardia e che si possano riprodurre scenari che abbiamo definitifamente consegnato al passato”.